Consiglio di Amministrazione
La Fondazione è retta da un Consiglio di Amministrazione composto dal Parroco Pro Tempore della Chiesa dei Santi Nicolò e Severo in Bardolino che ne è il Presidente di Diritto e da 4 membri nominati, nominati dall’Ordinario Diocesani di Verona.
Comitato Familiari e Ospiti
La Fondazione Villa Serena riconosce e valorizza la partecipazione degli ospiti e dei loro famigliari come contributo alla qualità della vita e alla efficienza dei servizi offerti mediante la costituzione di un apposito comitato di rappresentanza dei famigliari e degli ospiti.
La costituzione, le finalità e il funzionamento del Comitato sono disciplinati da un apposito Regolamento.
E’ possibile contattare i rappresentanti fissando una appuntamento presso gli Uffici Amministrativi della Fondazione.
Modello 231
Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto nell'ordinamento giuridico italiano la responsabilità amministrativa degli enti in relazione ad alcuni reati commessi o tentati, nell’interesse o a vantaggio degli stessi, da soggetti operanti in "posizione apicale" o da "soggetti sottoposti".
Attraverso l’adozione volontaria del modello, la Fondazione ha voluto rafforzare gli strumenti di tutela delle condizioni di legalità, correttezza e trasparenza nel perseguimento della propria missione a beneficio di tutti i soggetti coinvolti nel proprio lavoro.
Consiglio di Amministrazione
La Fondazione è retta da un Consiglio di Amministrazione composto dal Parroco Pro Tempore della Chiesa dei Santi Nicolò e Severo in Bardolino che ne è il Presidente di Diritto e da 4 membri nominati, nominati dall’Ordinario Diocesani di Verona.
Comitato Familiari e Ospiti
La Fondazione Villa Serena riconosce e valorizza la partecipazione degli ospiti e dei loro famigliari come contributo alla qualità della vita e alla efficienza dei servizi offerti mediante la costituzione di un apposito comitato di rappresentanza dei famigliari e degli ospiti.
La costituzione, le finalità e il funzionamento del Comitato sono disciplinati da un apposito Regolamento.
E’ possibile contattare i rappresentanti fissando una appuntamento presso gli Uffici Amministrativi della Fondazione.
Modello 231
Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto nell'ordinamento giuridico italiano la responsabilità amministrativa degli enti in relazione ad alcuni reati commessi o tentati, nell’interesse o a vantaggio degli stessi, da soggetti operanti in "posizione apicale" o da "soggetti sottoposti".
Attraverso l’adozione volontaria del modello, la Fondazione ha voluto rafforzare gli strumenti di tutela delle condizioni di legalità, correttezza e trasparenza nel perseguimento della propria missione a beneficio di tutti i soggetti coinvolti nel proprio lavoro.